SIAMO DONNE…

Dal 1946 con il referendum che porta l’Italia a scegliere tra Repubblica e monarchia avviene anche un’altra innovazione per l’epoca: il voto viene aperto alle donne che entrano anche nell’Assemblea costituente, in cui entrano 21 donne. Venne firmata nel 1950 da due madri costituenti, Teresa Noce e Maria Federici, la prima legge di tutela. Le donne avevano diritto di voto soltanto da 4 anni, l’Italia piangeva le ferite della guerra. La norma era: “Tutela delle lavoratrici madri”. La legge prevede per tutte le lavoratrici il divieto di lavorare nei due mesi antecedenti e nei tre mesi successivi alla data presunta del parto ed è stata approvata solo nel 1971.

Il periodo indubbiamente più fecondo per le leggi ideate dalle donne per le donne sono gli anni 70 in cui ci sono state due importanti leggi a favore del divorzio e dell’aborto rispettivamente nel 1970 e nel 1978 che hanno trovato forti opposizioni in tutti i partiti. Con esse cadono due importanti tabù che sono il matrimonio, che costringeva la donna ad essere sottoposta al marito ed era considerato l’unico mezzo di affermazione sociale per una donna e la maternità, due topos che avevano definito la donna durante il fascismo, per cui doveva essere sposa e madre. Nel 1975 fu promulgata anche la legge per i consultori familiari per l’assistenza sui metodi contraccettivi e dunque si dedica attenzione alla procreazione responsabile e alla salute di donna e nascituro. Nel 1981 le donne propongono un’altra legge importante che è lo stop al delitto d’onore, per cui se un uomo violentava una donna e decideva poi di sposarla, non veniva punito per il reato commesso e poteva ucciderla se si fosse rivelata infedele. Nel 1996 viene finalmente approvata la legge che rende lo stupro reato, proposta già nel 1979 dopo la strage del Circeo e per cui le donne lottano dentro e fuori al Parlamento. Nel 2000 è stata poi approvata la legge che concede il congedo parentale anche ai padri e nel 2019 è stato istituito il codice rosso in caso di violenza.

Nel corso degli anni le donne si sono affermate in tutti i campi: ne citiamo solo alcune, tra cui Margherita Hack, la più importante astronoma italiana, Federica Pellegrini per il nuoto, Alda Merini e Cecilia Aleramo per la letteratura, Maria Montessori per la pedagogia, Artemisia Gentileschi in pittura.

 

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