LES MISÉRABLES 

I miserabili è il capolavoro di Victor Hugo. È diviso in cinque libri e segue la storia di Jan Valjean, un ex galeotto che decide di diventare un uomo onesto.

Incarcerato perché ha rubato un tozzo di pane, mosso dalla disperazione e dalla fame, incontra nella sua fuga il vescovo di Digné, che lo convince a diventare onesto.

Inizia così la sua nuova vita come Papà Madeline. Fonda un’industria a Monteliur-sur-mere e la sua vita si intreccia con quella di Fantine.

Fantine è una giovane ragazza madre, costretta a dare sua figlia un fido ai Thenadier e a cercare lavoro al paesino. Viene cacciata dalla fabbrica per la sua cattiva condotta precedente e vive di stento finché non viene difesa proprio da Papa Madeline che si prende cura di lei.

Tuttavia, il Commissario di polizia, Javert viene a conoscenza della vera identità di Papà Madeline, che è divenuto sindaco del paese e che decide di costituirsi. Da qui inizia la seconda parte della storia, quella che riguarda Cosette. La piccola che vive nella Bettola dei Thénardier verrà ritrovata da Jan e inizierà con lui la fuga verso la libertà è l’anonimato.

E qui i fantastici resoconti di Victor Hugo si mischiano alla vicenda dei due protagonisti che finiranno per diventare come padre e figlia nonostante non condividano lo stesso sangue.

È invece l’amore quello che intreccia la vita di Cosette con quella di Marius, orfano con una storia dura alle spalle. È l’amore di un padre che porta Jan Valjean a proteggere Cosette anche a costo della sua vita pur di proteggerla dai demoni del suo passato: i Thénardier.

Nel frattempo, a Parigi infuria la guerra civile, portata avanti dall’Abc, di cui entra a far parte anche Marius. Poiché i Thénardier sono a Parigi sotto falso nome, Jean Valjean decide di fuggire in Inghilterra e di separare per sempre Cosette e Marius. Oltre alla troppa protezione paterna, a separare i due amanti ci si mette anche io nonno di Marius che non vuole approvare il matrimonio tra i due.

Le barricate fanno molte vittime, ma a proteggere Marius interviene Jan Valjean che riesce a riportare il ragazzo quasi morto al nonno. Marius vive e alla fine riesce a coronare il suo sogno d’amore sposando Cosette, ma un’ombra si appresta sulla sua felicità: Jan Valjean gli rivela la sua storia e questo raffredda anche i rapporti con Cosette, che tuttavia resta ignara di tutto. Commovente è il finale in cui si viene a sapere che la persona che ha salvato Marius è proprio Jan, che nonostante sia un ex Galeotto è un uomo di buon animo e che dunque la giustizia degli uomini non coincide con la giustizia morale.

 

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