LIBERI DI INDOSSARE CIÒ CHE CI PARE?

Spesso pensiamo che l’arte possa essere associata soltanto ad attività quali pittura o architettura, in realtà è molto stimolante poter pensare che si trovi in molte più cose di quante possiamo immaginare. Ogni elemento frutto del nostro ingegno e delle nostre emozioni può essere considerato “arte”, e dunque oggi parleremo di abbigliamento. Moltissime persone – compresa me – esprimono il loro essere attraverso l’abbigliamento. Ad esempio ognuno di noi associa un colore ad uno stato d’essere, inoltre è statisticamente provato che i vari e diversi capi d’abbigliamento rispecchino ciascuno una particolare condizione psicologica. Insomma chi è che non ha indossato la propria maglietta preferita quando si sentiva al settimo cielo, oppure ha preferito scegliere una gamma di colori molto scura in una giornata no? E’ infatti impossibile scindere la moda dalla propria identità!

Kandinsky, famoso pittore, diceva “il colore è il potere che influenza direttamente l’anima” e di conseguenza anche i colori che indossiamo ci riflettono in maniera pazzesca! Il rosso ad esempio è il colore della forza, associato a persone volenterose e intraprendenti, mentre il giallo è più utilizzato da chi di carattere è sempre allegro o ottimista. L’abbigliamento può essere quindi un nuovo modo per riuscire a conoscere chi abbiamo difronte, poichè può dirci molto di più di ciò che pensiamo. Purtroppo però al giorno d’oggi questo potrebbe risultare più complicato del previsto: osserviamo perchè.

E’ risaputo infatti che non sempre tutti hanno il coraggio di mostrarsi o agghindarsi liberamente, in quanto frenati da possibili giudizi o commenti altrui. E qui vi pongo una domanda: è facile quindi, in un “piccolo” paese, riuscire a esprimere la propria arte attraverso i vestiti? Vi è mai capitato di indossare un capo più particolare del solito e sentirvi osservati come foste degli alieni? Vivere in luoghi dove ci sono specifiche tradizioni e specifici modi di fare, spesso impedisce di esprimersi a pieno, o quanto meno senza sentirsi presi di mira. Non ha però senso, come in qualunque altro campo, giudicare qualcuno per l’espressione del proprio essere. Abbiamo detto che anche l’abbigliamento può essere considerato “arte”, e allora perché privarsene? E’ paradossale quanto si cerchi sempre di inseguire la moda attuale, e poi ci si ritrovi omologati alla massa per non sentirsi estraneati. Si perde dunque il concetto di “moda”, che non è seguire necessariamente le tendenze, ma seguire il proprio gusto personale!

Prendiamoci 5 minuti per riflettere sul fatto che vestirsi come ci pare è la piena espressione di noi stessi, e nonostante la paura di un possibile giudizio negativo, potrebbero essercene altrettanti positivi, in quanto non è mai sbagliato mostrarsi per ciò che si è. Il pregiudizio è ciò che deve essere abbattuto per poter migliorare sempre più, come persone e di conseguenza come comunità, anche in ambiti quotidiani come questo. Basta chiedersi “mettere questo stasera sarebbe esagerato?” o “cosa penserebbero se indossassi […]?”, ma lasciamo passare il messaggio che ciò che è diverso è più bello e ricercato! Indossate le vostre camice sgargianti, i vostri tacchi migliori o il pigiama – insomma ciò che vi pare – ed esprimete la vostra arte senza curarvi di nessuno. Non vale la pena di vivere una vita dettata dai gusti altrui, ma abbiate sempre il coraggio di essere!

 

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