SILVIO BERLUSCONI: L’ ALFA E L’OMEGA ITALIANO

È morto Silvio Berlusconi. I funerali si terranno al Duomo di Milano il 13 giugno.
A morire non è stato solo un politico, ma una vero e proprio simbolo per l’Italia, a morire è stato un grande uomo, pieno di difetti, ma anche di pregi.
Indubbiamente sarà ricordato per il grande genio imprenditoriale che lo ha visto acquistare la Mediaset, creando un vero e proprio impero mediatico che ad oggi lascia nelle mani del figlio Piersilvio, diventare un’icona importante anche nel mondo calcistico con l’acquisto del Milan, ma anche un volto di spicco nel mondo dell’editoria grazie all’impegno speso per le aperture delle maggiori sedi della Mondadori, ad oggi gestita dalla figlia Marina.
Berlusconi è stato al centro della politica italiana, un personaggio che è stato presente, nel bene e nel male, nelle vite di tutti noi.
Fondatore nel 1993 di Forza Italia, è stato il presidente del consiglio con il mandato più duraturo, confermato per 4 legislature. Nel 1997 ha ottenuto il titolo di Cavaliere del lavoro, a cui ha poi rinunciato per uno scandalo in cui è stato coinvolto nel 2014.
Tuttavia ha ben 20 processi a suo carico, accusato di frode fiscale, corruzione con un finanziamento a Cosa Nostra e falso bilancio, accusato di fare parte della loggia P2, nonché di scandali sessuali che gli hanno fatto perdere la sua carica.
Mi piace ricordare Berlusconi come un alfa e un’omega, come una figura con un lato bianco e uno nero, come un padre e politico, ma anche come uomo corrotto e dalla vita privata molto discutibile.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *